Studenti costretti a fare lezione con i cappotti

ROSETO –  Il riscaldamento non funziona: gli studenti vanno a protestare in Comune. E’ accaduto a Roseto questa mattina dove una classe del Liceo Saffo  stata ricevuta dal vice sindaco Alfonso Montese e dall’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Fornaciari. I ragazzi, che frequentano le aule ricavate nella scuola di Via Milli, erano accompagnati dall’insegnante  Alfredo Santagata. “Il problema, dovuto al cattivo funzionamento del sistema di riscaldamento, sussiste già dal 15 dicembre – ha riferito il Professor Santagata- ed è stato immediatamente segnalato agli uffici tecnici del Comune. Però questa mattina la situazione era addirittura peggiore e siamo stati costretti a fare lezione con i cappotti e i cappelli”. Il vicesindaco Montese ha spiegato che la caldaia ha subito un guasto tecnico prima di Natale e che è stata riparata. “Con la ripresa della scuola – ha aggiunto Montese – è stata anticipata l’accensione dell’impianto per riscaldare meglio gli ambienti. Tuttavia abbiamo previsto un nuovo sopralluogo di controllo per domani mattina per verificare che la situazione sia davvero migliorata”. Nella sede di Via Milli ci sono sei classi del Liceo Saffo per un totale di 150 alunni.  La struttura è di proprietà del Comune ma la competenza ricade sulla Provincia nella parte utilizzata dall’Istituto Superiore. “ Abbiamo aperto una procedura con la Provincia di Teramo per migliorare l’edificio – ha spiegato Fornaciari – si tratta di realizzare interventi per garantire una maggiore fruibilità, oltre all’ampliamento di alcuni spazi che vengono utilizzati dagli studenti”.